VIAREGGIO. Poche parole, concetti chiari. Andrea Borghini, nuovo direttore generale del Viareggio, si presenta con l’intento di raggiungere risultati concreti, senza troppi fronzoli: “Vorrei rendere autonoma ed indipendente la società. Spero di portare qui la mia esperienza, acquisita a Carrara in questi anni. Il Viareggio ha dimostrato di far giocare i giovani e di valorizzarli. È una base da portare avanti”.

Lo ha introdotto il presidente Stefano Dinelli. La voglia di unire le forze per uscire da un momento indubbiamente difficile c’è, continuando a percorrere una strada già tracciata, quella del Centro Sportivo alle Bocchette: “È un segnale che arrivo in un periodo complicato. Noi vorremmo implementarlo, credo talmente tanto in questo progetto che sacrificarmi per portarlo avanti non è un problema. Viareggio dovrebbe essere un punto di riferimento per gli altri comuni. Da questo laboratorio spero che escano idee interessanti anche per lo sviluppo della città”.

Dinelli spiega il perché dell’inserimento di Borghini in società: “Per noi è un arricchimento: ha una esperienza consolidata e maturata”. Beppe Vannucchi, dunque, si defila, ma per Dinelli rimane ancora una figura di riferimento: “È una di quelle colonne su cui si è sempre retto il nostro progetto. Si è fatto da parte solo perché temeva che il suo impegno in politica entrasse in conflitto con gli incarichi societari”.

 

 

(Visitato 166 volte, 1 visite oggi)
TAG:
andrea borghini calcio esperia viareggio stefano dinelli

ultimo aggiornamento: 23-11-2013


Volley, la Wts Massa torna a giocare a Camaiore dopo oltre un mese

Buoni piazzamenti per la Samurai Karate Do Viareggio al meeting di Ferrara